Il pranzo sembrava procedere normalmente tra chiacchiere su negozi, aerografi, colle e plastica... finché non sono entrati loro. Due loschi figuri con una strana maglietta, cappelli e occhiali da sole, e l'inquietante calma di chi ha visto “Quei bravi ragazzi" troppe volte. Uno impugnava una mazza da baseball con lo stesso charme minaccioso di Al Capone in versione De Niro ne Gli Intoccabili.
Hanno attraversato la sala in silenzio. Nessuno ha fiatato.
Davanti al tavolo del Presidente – noto fanatico dei MiG-21 – hanno appoggiato una scatola. Aperta con mani tremanti, conteneva... una testa di cavallo…con in bocca quello che pare essere un MIG-21 nella sua usuale situazione (quella del rottame).
Un omaggio, hanno detto, che non si poteva rifiutare. "Per rispetto," ha sussurrato uno dei due.
Poi sono spariti. Nessuno sa chi siano, ma leggenda vuole che siano esponenti della “Phantom Mafia”.
Il Presidente ringrazia…e bacia le mani


